L’estetica dentale è la branca dell’odontoiatria che si occupa del ripristino o mantenimento dei parametri estetici ideali di un sorriso.
L’estetica dentale si avvale di diverse branche dell’odontoiatria per ottenere il suo scopo:
- L’odontoiatria conservativa quando si cambia un restauro inestetico come le otturazioni in amalgama con un restauro in resine composite dello stesso colore dei denti adiacenti.
- La chirurgia orale in cui sia il profilo scheletrico la parte antiestetica su cui agire o quando non ci sia una proporzione ideale tra denti e gengive (gum smile o sorriso gengivale).
- L’ortodonzia per correggere malposizionamenti dentali e dare il corretto allineamento.
- La protesi qualora il colore o la forma del dente siano imperfette andando a coprire il dente con faccette o corone in ceramica che daranno la giusta armonia al sorriso.
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Nella maggior parte dei casi il dente più scuro è dovuto ad un trauma subito nel passato che ha causato la necrosi (morte) della parte vitale del dente, questo processo rilascia delle sostanze che alterano il colore del dente. Una volta accertata la non vitalità del dente, si dovrà procedere alla rimozione del tessuto necrotico con un trattamento endodontico (devitalizzazione) per non rischiare infezioni future e poi successivamente fare uno sbiancamento con una soluzione di perborato di sodio miscelato ad acqua ossigenata 130 volumi.
Lo sbiancamento interno porta a dei buoni risultati ma la discromia nel tempo tende a recidivare, ecco perché spesso si ricorre a soluzioni protesiche come le faccette o le corone in ceramica che danno risultati estetici permanenti.